martedì 13 ottobre 2009

martedì 6 ottobre 2009

Statua di INDOVINATE-CHI a San Giovanni Rotondo (FG)

Giuseppe mi segnala questo progetto per la nuova statua a Padrèpio da edificare a Saint Circular John. La foto è stata pubblicata sul gruppo FaceBook Quelli che non approvano le statue di padre pio sparse in ogni angolo!!!



Niente da dire, il cartonato sovraimpresso rende ancora più grottesca la sofferente figura. Speriamo che non riceveranno soldi pubblici per questo ennesimo scempio.

Santuario della Madonna delle lacrime - Siracusa (SR)

Inutile aggiungere che le lacrime sono quelle che sgorgano dagli occhi delle persone sensibili quando si scontrano con la prorompente bruttezza di questo santuario. A questo indirizzo è possibile trovare una breve galleria fotografica e qualche nota, mentre il sito ufficiale è www.madonnadellelacrime.it


Mi scrive Vincenza (che ringrazio per la segnalazione): "Da notare oltre alla bruttezza della costruzione in sé, l'enormità della chiesa che ti colpisce come un pugno nell'occhio e non si riesce a non vederla. Spero non ti piaccia abbastanza da meritarsi un posto nel tuo blog." Cara Vincenza, non mi piace moltissimo!

Alcune frasi prese dal sito, che da sole fanno scompisciare dal ridere quando si osserva un po' da lontano l'oggetto in questione:

Il progetto degli architetti francesi Michel Andrault e Pierre Parat, scelto sulla base di un concorso internazionale, è un'opera d'arte che esprime, con grande intensità, il sentimento religioso dell'uomo d'oggi e simboleggia la lacrima della Madonna. Il Santuario è una arditissima costruzione assimilabile ad un paraboloide iperbolico [...] È un'opera, nel suo genere, fra le più originali del mondo. [...] Per la realizzazione del progetto del Santuario, auspicato dai Vescovi di Sicilia, fu indetto un concorso internazionale. Parteciparono 100 architetti di 17 nazioni.[Pensate quanto dovevano essere brutte le altre proposte! NdR] La forma è soggetta a varie interpretazioni. Gli architetti si proponevano di realizzare strutturalmente il concetto ed il senso di elevazione dell’umanità verso Dio. Infatti, la pianta con la sua circolarità vuole rappresentare l’umanità, che man mano, grazie all’innalzarsi dei costoloni e l’aumentare dell’intensità della luce, si protende verso Dio. Altri significati attribuiti alla sua forma sono quelli di: faro, identificabile con Maria che conduce verso il porto che è Gesù; tenda, entro la quale la Madre accoglie i suoi figli per condurli al Padre; lacrima che scende dall’alto. L’immensa e solenne “aula”, è pavimentata con marmi pregiati che riproducono una stella: Maria stella mattutina che annuncia il sole che sorge, Gesù.

Dal Triveneto con furore

Dario mi segnala dalla sua bellissima regione due autentici capolavori che non la farano sfigurare nemmeno in questo blog.


Il santuario di Monte Grisa a Trieste. Anche voi avete la sensazione che debba uscirne da un momento all'altro l'Uomo da sei milioni di dollari?


Il campanile di Mortegliano (Udine). Come sottolinea giustamente Dario: "Campione in altezza, ma non in estetica".
Si nota, nella foto notturna, un'antenna di telefonia cellulare. La gara tra quale delle due strutture sia più scheletrica è ardua. Forse a quello serve l'illuminazione notturna: di giorno un po' di attenzione viene distolta, ma di notte questo minareto cattolico domina la vista e umilia l'antenna concorrente (oltre che disgustare gli sventurati astanti).